Si può prevenire la perdita di massa ossea in diversi modi, ma certamente con il contributo dell’alimentazione.
Utilizzando un questionario capace di individuare la frequenza di assunzione di gruppi di cibi, uno studio di popolazione chiamato North West Adelaide Health Study (NWAHS), svolto in Australia, ha valutato l'associazione tra quadri alimentari e densità minerale dell'osso, in 1182 adulti di 50 anni e oltre, di cui 545 maschi. Sono stati identificati e confrontati due diversi modelli alimentari. Il primo modello, chiamato "prudente" era caratterizzato da assunzione elevata di frutta, vegetali, nocciole e noci, pesce, legumi e pane ad alto contenuto di fibre. Il secondo modello, chiamato "occidentale", era caratterizzato da un alto livello di carne rossa o lavorata, snack e cibi pronti, marmellata, birra, bevande zuccherate, pane bianco, pollame, patate, prodotti ad alto contenuto di grassi e uova. A questo punto sono stati confrontati 3 quantità diverse di assunzione dei cibi appartenenti ai due modelli. Nel modello prudente, il 1/3 di popolazione con un consumo maggiore, ha dimostrato una prevalenza di basso BMI, ridotto di circa il 50% rispetto al 1/3 di popolazione con assunzione minore di cibi tipici. Nel modello occidentale, il 1/3 di popolazione con maggiore assunzione, ha dimostrato un aumento del 68% di bassa densità ossea in confronto al 1/3 con consumo più basso degli alimenti tipici. Un modello dietetico caratterizzato da un alto livello di frutta, vegetali, e prodotti freschi giornalmente è associato positivamente con una maggiore densità ossea. Esiste una relazione diretta e proporzionale tra la salute delle ossa e il consumo di frutta, verdura e legumi, che forniscono all’organismo adeguate quantità di calcio e il fosforo, minerali il cui assorbimento intestinale è governato dall’azione della vitamina D. Bibliografia Association between dietary patterns and low bone mineral density among adults aged 50 years and above: findings from the North West Adelaide Health Study (NWAHS). Br J Nutr. 2016 Oct;116(8):1437-1446. Epub 2016 Sep 27. Melaku, Gill, Adam, Shi
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Step by stepLa medicina non è una scienza esatta e così la ginecologia medica e preventiva, ma la enorme disponibilità di fonti scientifiche permette un costante aumento delle informazioni a disposizione. Aggiornamento e qualche riflessione. Archivi |