Le manifestazioni sull'apparato urogenitale della carenza estrogenica caratteristica del climaterio (dalla pre alla post-menopausa)
Le recidive delle cistiti fino alle cistiti emorragiche, le modifiche della flora vagante verso batteri coliformi e il cattivo odore vaginale, l'urgenza minzionale fino all'incontinenza da urgenza, il dolore sessuale, la sensazione di secchezza vaginale sono tutte manifestazioni della riduzione della produzione di estrogeni già dalla età premenopausale e progressivamente sempre di più dalla menopausa in poi. Ognuno dei problemi precedenti ha soluzioni specifiche anche naturali, ma solo la terapia vaginale estrogenica può essere utilizzata senza rischi e con effetti su tutte le componenti della sindrome genito-urinaria, chiamata precedentemente con vari nomi tra cui la "secchezza vaginale".
La flora batterica in menopausa
In questa tabella si evidenzia il progressivo cambio della flora batterica con l'età. La flora normale si riduce progressivamente e con essa si riduce l'acidità vaginale, favorendo lo sviluppo di una flora simil-intestinale con produzione di nitriti, con il caratteristico odore di pesce.
Cistiti recidivanti ed emorragiche |
Vaginosi e vaginiti recidivanti |
Infezione della vescica a causa di un batterio, il più frequente è Escherichia coli o altri batteri componenti la flora intestinale.
La carenza ormonale della menopausa assottiglia la barriera fisica determinata dalla mucosa vescicale e facilita la cronicità e lo sviluppo delle dolorose cistiti emorragiche per lesioni dirette dei batteri alla parete vescicale. Dovendo assumere antibiotici è opportuno mirare sempre la terapia con un'urinocoltura e antibiogramma, pena l'aumento della resistenza agli antibiotici (serviranno in età più avanzata!). Irritazioni del meato uretrale o del vestibolo vulvare possono dare sintomi simili alla cistite e conseguente abuso di antibiotici (totalmente inutile!). Anche se circa il 60% delle cistiti si risolvono spontaneamente bisogna evitare le cistiti emorragiche e le infezioni renali, ascendenti dalla vescica, che possono compromettere la funzionalità renale. A posteriori tutti direbbero che la terapia antibiotica doveva essere fatta dopo antibiogramma. L'insorgenza di una seconda cistite richiede come prevenzione oltre ad una adeguata idratazione la valutazione dell'opportunità di una terapia ormonale locale. La cistite emorragica è una patologia che impone la cura dell'atrofia vescicale. E' meglio prevenire le cistiti con trattamenti preventivi efficaci piuttosto che dover ricorrere a ripetute terapie antibiotiche. |
In menopausa cambia la flora batterica vaginale con aumento di batteri intestinali, aumentando progressivamente l'età.. Nella foto in alto si vede una cellula vaginale ricoperta da batteri. Clicca qui per
La diminuzione delle cellule vaginali superficiali, conseguenti alla carenza estrogenica, diminuisce lo zucchero (il glicogeno) indispensabile ai lattobacilli che acidificano la vagina. La diminuzione dell'acidità vaginale facilita la colonizzazione vaginale con i batteri intestinali. Gli stati cellulari della mucosa vaginale si riducono, nella sottomucosa avviene la riduzione del tessuto connettivo. La maggiore secchezza vaginale aumenta l'attrito durante i rapporti e l'aumento del trauma da rapporto sessuale può dare forti disturbi anche all'orifizio vaginale, all'uretra e alla vescica. Il quadro irritativo determinato dai rapporti traumatici può facilitare una candidosi vaginale e le sue recidive. Conseguenze fastidiose, anche se non pericolose e non dipendenti da trasmissione di malattie per via sessuale: il cattivo odore vaginale Errori frequenti da evitare:
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Urgenza minzionale, incontinenza da urgenza, nicturia, pollachiuriaNicturia, pollachiuria, urgenza nazionale, incontinenza da urgenza sono manifestazioni, indice di aumentata sensibilità nervosa a irritazioni, in aumento progressivo aumentando gli anni trascorsi in carenza estrogenica.
Alzarsi piedi una volta per notte, dover correre per urinare e incontinenza da urgenza sono sintomi che tendono a peggiorare. Alzarsi per urinare la notte aumenta il rischio di cadute e fratturarsi il femore. Aumentare la frequenza urinaria diurna, l'urgenza minzionale, sono i segni precursori dell'incontinenza d'urgenza. E' ora di curarsi. L'incontinenza d'urgenza ha già una terapia che agisce sulla trasmissione nervosa da assumere quotidianamente, sempre, a costo completo, con possibili effetti collaterali e controindicazioni |
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Le patologie genito-urinarie correlate alla carenza estrogenica |
Articoli commentati |
In realtà il quadro clinico precedentemente chiamato atrofia vaginale o vulvo-vaginite atrofica, dal 2012 è stato denominato "Sindrome genito-urinaria della Menopausa". La stessa causa, la carenza estrogenica, procura problemi a due sistemi diversi, l'urinario e il genitale, con aumento progressivo negli anni della sintomatologia e della frequenza dei disturbi.
Molte donne e i loro clinici pensano di affrontare la terapia ormonale della menopausa specificamente indicata per sintomi, in certi casi gravi, che frequentemente con il tempo passano o diminuiscono spontaneamente. Invece, per i disturbi urogenitali, che insorgono a anche a partire dalla premenopausa e peggiorano con gli anni, sembra che non vi sia un'urgenza nella cura o vengono utilizzate spesso terapia palliative o di scarso respiro, con abuso di terapie antibiotiche. Questa pagina è scritta per tutte quelle donne, dalla premenopausa all'età molto avanzata, che soffrono la sindrome genitourinaria della menopausa che favorisce l'insorgenza di: 1. cistiti recidivanti 2. vulvo-vaginiti recidivanti 3. minzioni notturne (nicturia) 4. urgenza minzionale 5. incontinenza urinaria da urgenza 6. dolore ai rapporti sessuali (dispareunia) |
Il sesso potrebbe essere meno soddisfacente con l’età, troppe poche donne cercano aiuto. Sex May Be Less Satisfying With Age, Too Few Women Seek Help
Marcia Frellick pubblica il 12 luglio 2019 su Medscape online il resoconto di un articolo pubblicato su Menopause, una delle riviste leader per pubblicazioni scientifiche sulla menopausa, che tratta di mancanza di comunicazione tra donna e medico sui problemi sessuali che l’invecchiamento e la carenza ormonale in menopausa possono determinare. 24.305 donne hanno completato il questionario sull'attività sessuale di Fallowfield; 4418 donne (il 19%) hanno fornito commenti a testo libero sull'attività sessuale, che sono stati alla base di questa analisi. Collegati alla pagina |
Le cause
Già a partire dalle prime irregolarità mestruali prima della menopausa la donna è esposta ad una iniziale e progressiva riduzione della produzione estrogenica, con un effetto negativo sui tessuti target, ricchi di recettori. La vagina, l'uretra e la vescica, riducono rapidamente lo spessore della loro mucosa, diminuisce il collagene della sottomucosa, i plessi venosi vulvari e periuretrali si riducono. Diminuisce lo spessore delle barriere fisiche alle infezioni urinarie e vaginali. Uretra, vescica e vagina sono maggiormente esposte a traumi durante i rapporti sessuali e durante la detergenza e l'asciugatura. Le perdite vaginali si riducono da cui il termine popolare di "secchezza vaginale". |
Questionario guida
1. quante volte si alza la notte per urinare? 2. quando torna dalla spesa e apre la porta di casa, deve correre rapidamente al bagno? 3. mentre va verso il bagno si accorge di perdere dell'urina? 4. perde urina quando ride, tossisce, starnutisce, balla, salta, porta pesi? 5. quando ha preso antibiotici l'ultima volta per una infezione urinaria? 6. avverte disturbi o dolore durante i rapporti sessuali? 7. avverte secchezza vaginale? 8. avverte prurito o bruciore a livello esterno (vulvare)? |