Confronto tra quadro vaginale normale e le 3 vulvo-vaginiti
Osservazione della flora vaginale al microscopio
La flora normaleLe cellule rosa con il nucleo rotondo più scuro sono le cellule vaginali.
I bastoncini dritti sono i lattobacilli, i batteri protettivi vaginali che procurano la giusta acidità, protettiva verso il quadro di vaginosi batterica. Grazie ai lattobacilli la presenza di altri batteri è ridotta. Come vedete la visione al microscopio evidenzia un quadro pulito. |
La candidaLe piccole palline che vedete sono le spore la cui presenza in vagina è frequente, superiore al 50% delle donne.
Non procurano una sintomatologia, né una patologia Se isolate rappresentano un quadro di normalità. Se dalle spore dipartono dei filamenti chiamati pseudoife il quadro diventa patologico e procura i disturbi tipici. |
La vaginosi battericaLa cellula vaginale strisciata su vetrino appare ricomperta da batteri che approfittano di una acidità vaginale ridotta.
Si parla di vaginosi in quanto il quadro è una alterazione complessiva della flora vaginale con numerosi ceppi di batteri diversi, difficilmente curabili con i classici antibiotici. I batteri creano un biofilm con due funzioni: 1. barriera di accesso agli antibiotici 2. veicolo a tutta la comunità batterica della resistenza che alcuni ceppi batterici avevano sviluppato in assunzioni precedenti di antibiotici. |
Il trichomonasIl trichomonas vaginale è un protozoo che si trasmette per via sessuale, senza procurare malattie agli organi interni
Deve essere curato anche il partner e fare un controllo microbiologico dopo terapia Si può riconosce al microscopio con uno striscio a fresco per dei movimenti tipici grazie alla presenza filamenti caudali |
Vulvite, vaginite, vulvo-vaginite
- La vulvite è l'infiammazione esterna, alle piccole e alle grandi labbra vulvari può derivare da agenti infettivi o essere causata da lavaggi esterni frequenti e asciugature "energiche" con carta igienica o asciugamani (attente al lino) o dall'uso di assorbenti esterni
- La vaginite è l'infiammazione interna, vaginale, procurata da funghi (candida), protozoi (trichomonas) o da una alterazione della flora batterica (vaginosi batterica) per cui diverse specie batteriche (tipiche sono la gardnerella vaginalis e il mobiluncus), insieme a vari ceppi batterici intestinali, aderiscono tenacemente alle cellule della mucosa vaginale
- Le vulvo-vaginiti coinvolgono contemporaneamente sia la vulva che la vagina
- Le vulvo-vaginiti danno prurito, bruciore, perdite vaginali e/o cattivo odore
Sono tre le diagnosi che determinano le cosiddette vulvo-vaginiti: la candida (varie specie), la vaginosi batterica, il trichomonas vaginalis.
La candida albicans
- è la specie di candida più diffusa e qualsiasi ovulo anti-micotico ha la stessa efficacia, anche se vi sono specificità diverse tra terapie vaginali e terapie orali.
- le cause principali sono gli zuccheri semplici e le terapie antibiotiche che agiscono contro i lattobacilli, i batteri protettivi vaginali
- raramente è una malattia a trasmissione sessuale, anche se un partner maschile con un prepuzio ristretto crea una condizione predisponente
- mentre un singolo caso non crea preoccupazioni, la ripetizione, magari a breve termine, richiede alcuni approfondimenti soprattutto con una storia di dolore mestruale (spesso, descritto come normale), abusi familiari o sessuali, disturbi ai rapporti sessuali o agli assorbenti interni. Le recidive possono essere procurate dall'ipertono pelvico
La vaginosi batterica
- non è una malattia a trasmissione sessuale. E' una condizione di alterazione della flora batterica vaginale e si crea un'adesività batterica alle cellule vaginali non possibile sulla cute maschile.
- i batteri coinvolti sono tra i più disparati (gardnerella, enterobatteri, escherichia coli, shighella, mobiluncus, ecc.) e creano un film protettivo contro gli antibiorici; la condizione può diventare recidivante a seconda dei periodi del ciclo mestruale
- da diagnosticare con un tampone una prima volta prima di permettere un'autodiagnosi alla facile percezione del cattivo odore vaginale
- è un errore curare il singolo batterio come se fosse una cistite. Questa alterazione batterica è sfavorita da un ambiente più acido. Si utilizza un antibiotico efficace contro batteri gram negativi, batteri vaginali o orali, ovuli acidificanti, sperando in un approccio terapeutico razionale
Il trichomonas vaginalis
- è un protozoo, una malattia a trasmissione sessuale anche se non sviluppa infezioni genitali interne e sterilità
- richiede una coltura specifica
- richiede la terapia del maschio ed eventuali approfondimenti diagnostici in caso di recidiva
- può confondersi con la vaginosi batterica
Sintomi e gravità dell’infezione non sempre corrispondono
- un'importante vaginite da candida procura sintomi gravi, ma non vi è il pericolo di una infezione interna
- la clamidia è spesso asintomatica, ma può procurare anche a distanza di tempo dalla prima colonizzazione una grave infezione interna, principale causa infettivologica di sterilità
- a indirizzare la diagnosi e la terapia spesso sono i sintomi, ma è la storia sessuale delle pazienti che indirizza il counseling e gli accertamenti preventivi.
Vulvo-vaginite, quali differenzazioni?
Singola o recidivante?
Vaginite o malattia a trasmissione sessuale?
Un sintomo vaginale frequentemente indica una vaginite ma anche una coesistenza fra una normale vaginite e una cervico vaginite, ben più problematica. Va valutata la storia sessuale e la necessità di indagini più approfondite
Quando preoccuparsi?
- Non tutti i pruriti o bruciori corrispondono a gravi malattie. Una vaginite acuta singola o che si manifesta a 10 anni dalla precedente è una condizione ben differente dalla frequente ripetizione caratteristica dell'infezione recidivante (che ritorna) o cronica (che persiste)
- Una vulvo-vaginite acuta, occasionale, non è un grande problema, richiede una terapia specifica e finisce lì.
- Il problema delle vulvo-vaginiti? la tendenza alle recidive
- Ciò può richiedere, a scelta o in toto, una valutazione dello stile di vita quotidiano, dell'alimentazione, l'associazione con il dolore mestruale (spesso sottovalutato) frequente causa di ipertono dei muscoli pelvici
Vaginite o malattia a trasmissione sessuale?
Un sintomo vaginale frequentemente indica una vaginite ma anche una coesistenza fra una normale vaginite e una cervico vaginite, ben più problematica. Va valutata la storia sessuale e la necessità di indagini più approfondite
Quando preoccuparsi?
- Le malattie a trasmissione sessuale sono un problema complesso, che ha a che vedere con i comportamenti della donna e del suo partner.
- Un comportamento sessuale "più libero" richiede consapevolezza dei pericoli e l'uso del preservativo con un nuovo partner fino alla esecuzione di un framework di indagini standardizzato (Passaporto sessuale).
- Una candidosi vaginale può manifestarsi anche in una donna che non ha rapporti sessuali ma ha assunto una terapia antibiotica o ha assunto zuccheri semplici in eccesso.
- Siamo tutti colonizzati da funghi e batteri, ma le malattie a trasmissione sessuale hanno attori ben definiti e riconoscibili. Bisogna almeno conoscerne i nomi e come si trasmettono, poi si può fare qualcosa in più per attuare la prevenzione.