Gli esseri umani vivono in stretto contatto con batteri, virus, protozoi; l’equilibrio con tali agenti infettivi è mediato dal nostro sistema immunitario e da alcune barriere fisiche, come la pelle.
Tutti gli organi possono sviluppare processi infettivi, soprattutto se in diretto contatto con l’esterno.
I reni, gli ureteri, la vescica sono in contatto con l’esterno tramite l’uretra; le ovaie, le tube e l'utero tramite la vagina. Ciò può far sì che alcune infezioni del basso tratto urogenitale siano in grado di arrivare agli organi più interni procurando danni d’organo: le infezioni renali con perdita della funzionalità renale (insufficienza renale); le infezioni di utero, tube, ovaie con formazione di aderenze e l’induzione dì sterilità o una grave infezione addomino-pelvica (PID da Pelvic Inflammatory Disease).
Le ovaie, le tube, il corpo uterino, i reni, gli ureteri e la vescica sono ambienti sterili mentre il collo uterino, la vagina e la vulva, il meato uretrale e l’uretra possono essere colonizzati da batteri o funghi, senza che ciò determini di per sé il rischio di infezione. Vi sono agenti infettivi che vivono in una condizione di equilibrio definita come saprofitismo; tra questi agenti, a livello genitale, riscontriamo le spore della candida, molte specie di micoplasmi e ureaplasmi.
Altri sono riconosciuti come agenti patogeni delle vie genitali alte, trasmessi per via sessuale, che possono determinare invece infezioni interne gravi come la Chlamydia trachomatis, il Gonococco, il Mycoplasma genitalium.
Inoltre, anche batteri normalmente innocui possono determinare infezioni gravi, come nel caso dì dimagrimenti rapidi o di diminuzione delle difese immunitarie, ma trattare con antibiotici il riscontro occasionale di tali batteri ha solo l’effetto di aumentare la resistenza agli antibiotici.
La prescrizione dei tamponi vaginali e cervicali deve quindi tener conto delle linee guida, a partire dal CDC di Atlanta sulle malattie a trasmissione sessuale (MTS) aggiornate al 2021.
Non tutte le MTS hanno effetti sugli organi interni: anche il Trichomonas vaginalis è una malattia a trasmissione sessuale, ma rimane confinato a livello delle basse vie urogenitale: uretra, vescica, vagina.
Tutti gli organi possono sviluppare processi infettivi, soprattutto se in diretto contatto con l’esterno.
I reni, gli ureteri, la vescica sono in contatto con l’esterno tramite l’uretra; le ovaie, le tube e l'utero tramite la vagina. Ciò può far sì che alcune infezioni del basso tratto urogenitale siano in grado di arrivare agli organi più interni procurando danni d’organo: le infezioni renali con perdita della funzionalità renale (insufficienza renale); le infezioni di utero, tube, ovaie con formazione di aderenze e l’induzione dì sterilità o una grave infezione addomino-pelvica (PID da Pelvic Inflammatory Disease).
Le ovaie, le tube, il corpo uterino, i reni, gli ureteri e la vescica sono ambienti sterili mentre il collo uterino, la vagina e la vulva, il meato uretrale e l’uretra possono essere colonizzati da batteri o funghi, senza che ciò determini di per sé il rischio di infezione. Vi sono agenti infettivi che vivono in una condizione di equilibrio definita come saprofitismo; tra questi agenti, a livello genitale, riscontriamo le spore della candida, molte specie di micoplasmi e ureaplasmi.
Altri sono riconosciuti come agenti patogeni delle vie genitali alte, trasmessi per via sessuale, che possono determinare invece infezioni interne gravi come la Chlamydia trachomatis, il Gonococco, il Mycoplasma genitalium.
Inoltre, anche batteri normalmente innocui possono determinare infezioni gravi, come nel caso dì dimagrimenti rapidi o di diminuzione delle difese immunitarie, ma trattare con antibiotici il riscontro occasionale di tali batteri ha solo l’effetto di aumentare la resistenza agli antibiotici.
La prescrizione dei tamponi vaginali e cervicali deve quindi tener conto delle linee guida, a partire dal CDC di Atlanta sulle malattie a trasmissione sessuale (MTS) aggiornate al 2021.
Non tutte le MTS hanno effetti sugli organi interni: anche il Trichomonas vaginalis è una malattia a trasmissione sessuale, ma rimane confinato a livello delle basse vie urogenitale: uretra, vescica, vagina.