Ovarian cancer screening—ultrasound; impact on ovarian cancer mortality
1 Rasha Kamal, mD, 1 Soha HameD, MD, 1Sahar Mansour, MD, 1 Yasmine Mounir, MD D and
2 Sahar Abdel Sallam, MD
1 Radiology Department, Faculty of Medicine – Kasr ElAiny Hospital, (women' s imaging unit), Cairo University, Giza, Egypt
2 Radiology Department, Faculty of Medicine, Beni Suef University, Beni Suef, Egypt
Conclusioni
L'ecografia, sebbene la tecnica di imaging con il più alto potenziale da utilizzare per lo screening CO, è accusata di non essere specifica soprattutto quando non ci sono cambiamenti significativi di volume o morfologia. Per questo motivo, la maggior parte delle strategie di screening ampiamente testate si sono concentrate su algoritmi che incorporavano Eco TV e livelli sierici o variazioni dell'intervallo della valutazione del CA-125. Tuttavia, nonostante i numerosi studi di screening del Ca ovarico combinati che incorporano entrambe le tecniche, non ci sono ancora prove conclusive che lo screening riduca la mortalità e al momento non ci sono prove sufficienti per implementare lo screening generale della popolazione per CO.
1 Rasha Kamal, mD, 1 Soha HameD, MD, 1Sahar Mansour, MD, 1 Yasmine Mounir, MD D and
2 Sahar Abdel Sallam, MD
1 Radiology Department, Faculty of Medicine – Kasr ElAiny Hospital, (women' s imaging unit), Cairo University, Giza, Egypt
2 Radiology Department, Faculty of Medicine, Beni Suef University, Beni Suef, Egypt
- L'CO è il quinto tumore più comune nelle donne
- Le statistiche mostrano che l'CO ha una prognosi molto sfavorevole con il tasso più basso di sopravvivenza di tutte le neoplasie ginecologiche
- Sebbene il cancro ovarico (CO) sia il più letale di tutti i tumori maligni femminili, esiste ancora un dibattito sui benefici e sui danni dei programmi di screening e sul loro impatto sulla sopravvivenza a lungo termine e sulla mortalità per malattia. Le strategie di screening più ampiamente testate si sono concentrate sull'ecografia transvaginale (TVU) e su algoritmi che misurano i livelli serici o le variazioni di intervallo dell'antigene tumorale-125 (CA-125) individualmente o in combinazione
- Nonostante si disponga di molti studi prospettici pubblicati, fino ad oggi, nessuno è stato in grado di dimostrare in modo conclusivo una riduzione della mortalità per CO sia nella popolazione generale o ad alto rischio sottoposta a screening
- La maggior parte degli studi prospettici ha riportato una diminuzione dello stadio al rilevamento (con l'eccezione dello studio PLCO), consentendo così di iniziare il trattamento quando la malattia è più curabile
- In tutto il mondo, molti paesi hanno adottato programmi di screening per la diagnosi precoce del cancro al seno e al collo dell'utero nella popolazione generale femminile, ma non esiste una strategia di screening convalidata simile per il cancro ovarico (CO)
- Il rischio di sviluppare CO aumenta con l'età e l'età media alla presentazione è di 60-63 anni
- I fattori di rischio genetico più forti per lo sviluppo di CO sono le mutazioni genetiche BRCA1 e BRCA2. Il rischio stimato per tutta la vita di sviluppare CO può raggiungere il 46% nelle donne che sono BRCA1-positive e il 17% nelle donne che sono BRCA2-positive.10
- Donne con sindrome di Lynch (cancro del colon ereditario non poliposico) o che hanno anche una storia familiare di CO è considerata a rischio aumentato
- La "storia familiare a rischio aumentato" generalmente significa avere due o più parenti di primo o secondo grado con una storia di CO o una combinazione di seno e CO.
- Altri fattori che possono essere associati a una riduzione del rischio di cancro ovarico includono l'uso di contraccettivi orali, la gravidanza, l'allattamento al seno, la legatura bilaterale delle tube e la rimozione delle ovaie.11
- Attualmente, lo screening CO basato sulla popolazione non è raccomandato per le donne asintomatiche a rischio medio di malattia poiché un'intensa ricerca non è riuscita a produrre un farmaco clinicamente efficace né una strategia di screening applicabile.12–14
- Donne con un minimo rischio potrebbe rinunciare allo screening, mentre quelle a più alto rischio potrebbero iniziare lo screening in età precoce. Così, i danni associati allo screening, in particolare rispetto alla diagnosi e a trattamenti non necessari potrebbero ridursi. 16 Concentrarsi sullo screening delle donne a il più alto rischio genetico renderebbe lo screening possibile e conveniente.17
- Nonostante la pubblicazione di molti studi prospettici relativi a tale questione, nessuno fino ad oggi è stato in grado di dimostrare in modo conclusivo una riduzione della mortalità per CO nella popolazione generale o ad alto rischio.41,43,44 Sulla base di ciò, la United States Preventive Services Task Force raccomanda di non eseguire lo screening per CO nelle donne asintomatiche, ad eccezione di quelle con mutazioni genetiche note che aumentano il rischio di CO.45,46
- I due più grandi studi di screening che hanno riportato l'incidenza e la mortalità di CO per le donne randomizzate allo screening CO rispetto a nessun screening sono stati il PLCO (prostata, polmone, colorettale e studio randomizzato ovarico) 50-54 e l'UKCTOCS (UK Collaborative Trial of Ovarian Cancer Screening).3 Entrambi gli studi hanno testato lo screening annuale della popolazione generale valutando il livello sierico di CA-125 e/o la TVU
- Lo studio UKCTOCS è il primo studio randomizzato controllato di screening CO a produrre risultati relativamente promettenti per quanto riguarda lo screening di donne in post-menopausa dal generale popolazione. Lo studio UKCTOCS ha iniziato ad arruolare partecipanti nel 2001. 200.000 (n = 202.546) donne in post-menopausa sono state arruolate da 13 centri NHS in Inghilterra, Irlanda del Nord e Galles. L'UKCTOCS aveva due bracci di intervento e un braccio di controllo senza screening (rispettivamente 1:1:2). I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a sottoporsi a screening multimodale annuale (MMS) in base ai livelli sierici di CA125 interpretati utilizzando ROCA, Eco TV o nessun screening. Il follow-up mediano è stato di 11 anni e sono stati diagnosticati più di 1200 CO. Sebbene i risultati iniziali dell'MMS nello studio nel Regno Unito fossero incoraggianti, tuttavia non vi è stato alcun impatto significativo sui tassi di mortalità quando l'ecografia è stata utilizzata come modalità principale. Inoltre, la mortalità per CO non era significativamente diversa tra il gruppo di controllo e 2 gruppi di intervento (0,35% nel gruppo di controllo, 0,32% nel gruppo TVS e 0,32% nel gruppo CA-125 ROCA). Inoltre, non c'era alcuna differenza significativa nel rischio di mortalità nei gruppi TVU e CA-125 ROCA
- Lo studio PLCO è l'unico studio con sede negli Stati Uniti che valuta i possibili benefici o danni netti dello screening. Nella parte CO dello studio PLCO, i ricercatori di 10 centri statunitensi sono stati randomizzate 78.216 donne con screening annuale per CO o seguendo le cure abituali. Le donne nel braccio di intervento di PLCO sono state sottoposte a un massimo di sei cicli di screening (quattro con CA-125 ed ecografia, due con solo CA-125). Le partecipanti sono state seguite per una mediana di 12,4 anni per diagnosi di cancro e mortalità. Circa l'80% delle diagnosi in entrambi i gruppi riguardava la malattia in stadio avanzato: stadio III o stadio IV, il che significa che lo screening non ha modificato la distribuzione dello stadio prevista tra i due bracci. Per quanto riguarda la mortalità, 118 donne nel braccio di screening sono morte per CO rispetto alle 100 nel gruppo di controllo con un rischio relativo di mortalità calcolato di 1,18 per le donne sottoposte a screening. Nel braccio di screening, circa 3285 partecipanti (5%) hanno avuto risultati falsi positivi, di cui 1080 sono stati sottoposti a intervento chirurgico. Buys e coautori hanno concluso che il doppio screening per CO non è riuscito a ridurre il rischio femminile di morte per malattia.50 In una recente revisione aggiornata del PLCO, Pinsky e coautori hanno confermato che non vi era alcuna diminuzione della mortalità nel gruppo di intervento quando rispetto al gruppo di controllo. Hanno anche segnalato potenziali danni dello screening. 52 Data la mancanza di beneficio in termini di mortalità dello screening da prove di screening CO nella popolazione generale e i danni che potrebbero derivare dai risultati dei test di screening falsi positivi e dal conseguente intervento, la Task Force dei servizi preventivi degli Stati Uniti ha affermato nell'ultima raccomandazione per lo screening CO che i danni dello screening per CO con test CA-125, TVU o entrambi superano i benefici dello screening poiché lo screening non ha ridotto significativamente i decessi per CO.45,46
- Popolazione ad alto rischio: Lai e colleghi hanno introdotto un'altra analisi più recente dei partecipanti al PLCO con una storia familiare di seno o CO. Hanno riportato una differenza non significativa nella diagnosi dei tumori di stadio I o II nel braccio sottoposto a screening rispetto al braccio di cura abituale (29 vs 17%; p = 0,085). Hanno riportato una migliore sopravvivenza nello screening rilevato CO; tuttavia, hanno confermato che questo apparente miglioramento della sopravvivenza non ha ancora portato a un miglioramento della mortalità per CO.57
- Vantaggi e danni dell'utilizzo delle Eco TV nello screening CO: La misurazione dei livelli sierici di CA-125 ha molti risultati falsi positivi e negativi e quindi non può essere utilizzata come modalità di screening autonoma.61 La TVS è stata utilizzata come modalità di screening primaria solo in due studi: il braccio di screening UKCTOCS TVS e gli studi del Kentucky.3,54 Sebbene la TVS sia considerata particolarmente utile per distinguere le cisti semplici dalle masse cistiche complesse e dai tumori solidi, tuttavia, dobbiamo ammettere che TVS ha ancora una capacità limitata di identificare CO nelle sue fasi iniziali e alcuni tumori ovarici possono persino metastatizzare prima di raggiungere le dimensioni del volume del tumore che possono essere rilevate da TVS. La sovrapposizione delle caratteristiche TVS tra lesioni benigne e CO precoce indica un'altra limitazione della TVS. Risultati TVS falsi positivi possono anche portare al rilevamento di malattie che, alla fine, non causerebbero mortalità. Risultati falsi positivi possono anche portare a procedure di intervento diagnostico non necessarie per confermare o escludere il montaggio di CO fino alla rimozione di una o entrambe le ovaie con possibili gravi complicanze chirurgiche.45,46
Conclusioni
L'ecografia, sebbene la tecnica di imaging con il più alto potenziale da utilizzare per lo screening CO, è accusata di non essere specifica soprattutto quando non ci sono cambiamenti significativi di volume o morfologia. Per questo motivo, la maggior parte delle strategie di screening ampiamente testate si sono concentrate su algoritmi che incorporavano Eco TV e livelli sierici o variazioni dell'intervallo della valutazione del CA-125. Tuttavia, nonostante i numerosi studi di screening del Ca ovarico combinati che incorporano entrambe le tecniche, non ci sono ancora prove conclusive che lo screening riduca la mortalità e al momento non ci sono prove sufficienti per implementare lo screening generale della popolazione per CO.