Il processo osteoartrosico colpisce il genere maschile e femminile, ma la menopausa frequentemente anticipa tali processi, in quanto gli estrogeni favoriscono la protezione della cartilagine, il mantenimento del liquido sinoviale, la formazione del collagene che svolge il ruolo di sostegno tessutale, l’elasticità di cartilagine, muscoli e tendini.

Il rischio di artrosi è consequenziale all’invecchiamento e richiede comunque vari accorgimenti tra cui:
1.  una forte attenzione agli stress meccanici ripetuti (vedi tabella 1) per movimenti abituali, che sono in grado di velocizzare i processi involutivi naturali,
2.  è dimostrato che la supplementazione delle componenti articolari (vedi tabella 2) che l’invecchiamento riduce  rallenta il processo artrosico,
3.  considerare la terapia ormonale nelle donne predisposte su base ambientale o familiare.

Invecchiamento modificazioni cellulari, anatomiche, funzionali
Cause genetiche, ormonali, meccanici, ambientali
Fattori extra articolari indebolimento muscolare, ridotta propriocezione con riduzione equilibrio
Fattori articolari: perdita cartilagine articolare, degenerazione osso sub-condrale, formazione di osteofiti, maggiore rigidità di legamenti e tendini

Sintomatologia: limitazioni funzionali, rigidità mattutina, infiammazione costante di basso grado, dolore al movimento
Conseguenze: maggiore rischio di cadute e fratture, rischio di allettamento e patologie correlate, ospedalizzazione e impatto socio-economico
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