L’emicrania è una cefalea primaria episodica altamente disturbante in cui si sovrappongono con varia intensità sintomi neurologici, gastrointestinali, neurovegetativi (pallore, nausea, vomito, fotofobia, altro), talora con aura, più spesso senza aura. E’ una condizione con alta prevalenza nel sesso femminile (3 vs 1), con oltre il 20 % delle donne che ne sono interessate, e con alta prevalenza di familiarità. La sua presenza aumenta l’incidenza di infarto miocardico, stroke, e altri disturbi vascolari, e relativa mortalità.
In relazione alle patologie cefalalgiche con l’uso di ormoni esogeni, sia per uso contraccettivo che come terapia ormonale sostitutiva in menopausa, vanno distinte almeno due situazioni di cefalea secondaria.
La prima è quella conseguente alla carenza estrogenica indotta dai giorni di sospensione della contraccezione estroprogestinica (CEP: pillola, anello, cerotto).
La seconda è quella conseguente dall’utilizzo degli ormoni, che compare ex novo o peggiora quando viene utilizzata una CEP.
In realtà la CEP può essere utilizzata nella maggior parte delle donne che presentino una cefalea (categoria 1-2), purché non abbiano fattori personali di rischio. Il problema si pone invece in modo deciso nelle donne emicraniche.
Quelle con emicrania senza aura che presentino fattori di rischio, quali l’età oltre i 35 anni ed il fumo di sigaretta, sono inibite dall’utilizzarla (categoria 3-4).
Anche le donne che presentano emicrania con aura a qualunque età sono inibite da usarla (categoria 4).
Per ridurre od eliminare il problema nei casi di emicrania che compaia alla sospensione della CHC può essere utile aggiungere nei giorni di intervallo una modeste quantità di estrogeni, per via orale o per via trans dermica, oppure ridurre il numero dei giorni di intervallo da 7 a 4 o 2, oppure ancora suggerire cicli estesi senza intervalli.
L’utilizzo della contraccezione ormonale solo progestinica è posto in classe 3 solo per la continuazione di uso in donne con emicrania accompagnata da aura. Nelle altre situazioni il progestinico è posto in categoria 1-2 e in molti casi può diventare una scelta elettiva in sostituzione di una CEP.
Allo stesso modo sono posti in categoria 1 sia la spirale progestinica che l’impianto progestinico.
Inoltre, alcune forme di cefalea si possano giovare della terapia estro progestinica (7).
La maggior parte delle donne con qualche forma di cefalea può utilizzare la CHC, così come la POP, lo IUS-LNG e l’impianto progestinico
Un mio documento complesso su contraccezione ormonale ed emicrania
In relazione alle patologie cefalalgiche con l’uso di ormoni esogeni, sia per uso contraccettivo che come terapia ormonale sostitutiva in menopausa, vanno distinte almeno due situazioni di cefalea secondaria.
La prima è quella conseguente alla carenza estrogenica indotta dai giorni di sospensione della contraccezione estroprogestinica (CEP: pillola, anello, cerotto).
La seconda è quella conseguente dall’utilizzo degli ormoni, che compare ex novo o peggiora quando viene utilizzata una CEP.
In realtà la CEP può essere utilizzata nella maggior parte delle donne che presentino una cefalea (categoria 1-2), purché non abbiano fattori personali di rischio. Il problema si pone invece in modo deciso nelle donne emicraniche.
Quelle con emicrania senza aura che presentino fattori di rischio, quali l’età oltre i 35 anni ed il fumo di sigaretta, sono inibite dall’utilizzarla (categoria 3-4).
Anche le donne che presentano emicrania con aura a qualunque età sono inibite da usarla (categoria 4).
Per ridurre od eliminare il problema nei casi di emicrania che compaia alla sospensione della CHC può essere utile aggiungere nei giorni di intervallo una modeste quantità di estrogeni, per via orale o per via trans dermica, oppure ridurre il numero dei giorni di intervallo da 7 a 4 o 2, oppure ancora suggerire cicli estesi senza intervalli.
L’utilizzo della contraccezione ormonale solo progestinica è posto in classe 3 solo per la continuazione di uso in donne con emicrania accompagnata da aura. Nelle altre situazioni il progestinico è posto in categoria 1-2 e in molti casi può diventare una scelta elettiva in sostituzione di una CEP.
Allo stesso modo sono posti in categoria 1 sia la spirale progestinica che l’impianto progestinico.
Inoltre, alcune forme di cefalea si possano giovare della terapia estro progestinica (7).
La maggior parte delle donne con qualche forma di cefalea può utilizzare la CHC, così come la POP, lo IUS-LNG e l’impianto progestinico
Un mio documento complesso su contraccezione ormonale ed emicrania