Milano 25/11/22
Cara Valeria,
è stato un vero piacere incontrarti di nuovo. Sei nel posto giusto (AGITE, AOGOI, SIGO), con il giusto ruolo e quello che hai detto corrisponde a vari discorsi fatti nel tempo con Emilio, buon auspicio per un lavoro comune.
L’intenzione originaria era un documento schematico che definisse il ruolo medico preventivo del ginecologo consultoriale e delle sue aree tematiche di competenza (già dal primo congresso AGITE-SMIC a Villasimius, erano quei gruppi di lavoro sparsi fuori in vari tavolini) e per ognuna la descrizione delle modalità di accoglienza e il percorso, gli strumenti necessari, aggiornamento e formazione continua della componente sanitaria, chi fa cosa, indicatori necessari per i processi di audit. Un documento che non c’è ancora e sarebbe la giusta chiusura per chi si è interessato di consultori dall’inizio (Emilio, io a partire dal CED di Milano ho solo 40 anni di consultorio).
A differenza del ginecologo ospedaliero che gestisce uno o alcuni ambulatori di secondo livello, il ginecologo territoriale deve avere competenza in tutti i primi livelli, appunto le aree tematiche.
Tu hai introdotto due sere fa la necessità di requisiti minimi dei consultori anche al fine del PNRR. Beh, penso che effettivamente questo tema sia più importante e urgente, ma il massimo e il minimo potrebbero stare bene assieme.
A questo punto andrebbe fatto un piano dell’opera almeno provvisorio.
La cosa era nata dopo averne parlato con Emilio e avevo fatto un invito sul forum di AGITE per chiedere collaborazione alle colleghe (circa 15, le Partigiane dei Consultori) ] e, dopo una raccolta di contributi, ho provato a fare la sintesi possibilmente ordinata. Poi ho avuto 5 interventi di seguito e ora ho l’energia per lavorarci di nuovo.
Ti invio le aree tematiche e la bozza del primo documento sulla Contraccezione, che ben rappresenta la modalità schematica scelta per ora.
Come SMIC avevo scritto (e ripetutamente modificato) il documento sulla contraccezione gratuita condiviso tra me AGITE, Emilio AOGOI, e Raffaella per SIMG, che ti invierò al più presto.
Qui di seguito invio le aree tematiche su cui abbiamo chiesto contributi.
Altre se ne possono aggiungere (ne parliamo). Valuta il modello utilizzato per Contraccezione.
Poi concordare una chiamata
Aree tematiche consultoriali
Come declinare le aree tematiche
Grazie, Maurizio
Cara Valeria,
è stato un vero piacere incontrarti di nuovo. Sei nel posto giusto (AGITE, AOGOI, SIGO), con il giusto ruolo e quello che hai detto corrisponde a vari discorsi fatti nel tempo con Emilio, buon auspicio per un lavoro comune.
L’intenzione originaria era un documento schematico che definisse il ruolo medico preventivo del ginecologo consultoriale e delle sue aree tematiche di competenza (già dal primo congresso AGITE-SMIC a Villasimius, erano quei gruppi di lavoro sparsi fuori in vari tavolini) e per ognuna la descrizione delle modalità di accoglienza e il percorso, gli strumenti necessari, aggiornamento e formazione continua della componente sanitaria, chi fa cosa, indicatori necessari per i processi di audit. Un documento che non c’è ancora e sarebbe la giusta chiusura per chi si è interessato di consultori dall’inizio (Emilio, io a partire dal CED di Milano ho solo 40 anni di consultorio).
A differenza del ginecologo ospedaliero che gestisce uno o alcuni ambulatori di secondo livello, il ginecologo territoriale deve avere competenza in tutti i primi livelli, appunto le aree tematiche.
Tu hai introdotto due sere fa la necessità di requisiti minimi dei consultori anche al fine del PNRR. Beh, penso che effettivamente questo tema sia più importante e urgente, ma il massimo e il minimo potrebbero stare bene assieme.
A questo punto andrebbe fatto un piano dell’opera almeno provvisorio.
La cosa era nata dopo averne parlato con Emilio e avevo fatto un invito sul forum di AGITE per chiedere collaborazione alle colleghe (circa 15, le Partigiane dei Consultori) ] e, dopo una raccolta di contributi, ho provato a fare la sintesi possibilmente ordinata. Poi ho avuto 5 interventi di seguito e ora ho l’energia per lavorarci di nuovo.
Ti invio le aree tematiche e la bozza del primo documento sulla Contraccezione, che ben rappresenta la modalità schematica scelta per ora.
Come SMIC avevo scritto (e ripetutamente modificato) il documento sulla contraccezione gratuita condiviso tra me AGITE, Emilio AOGOI, e Raffaella per SIMG, che ti invierò al più presto.
Qui di seguito invio le aree tematiche su cui abbiamo chiesto contributi.
Altre se ne possono aggiungere (ne parliamo). Valuta il modello utilizzato per Contraccezione.
Poi concordare una chiamata
Aree tematiche consultoriali
- Contraccezione, il tasso di continuazione, cause di drop out, fallimento del metodo
- Interruzione volontaria della gravidanza e la prevenzione delle “recidive”
- Dolore mestruale, endometriosi e sterilità, come elementi di vigilanza e di cura
- Disfunzioni del pavimento pelvico, dal vaginismo all’incontinenza urinaria
- Infezioni del basso tratto uro-genitale, la prevenzione e cura delle MTS
- Vaccinazioni HPV e la prevenzione oncologica
- Sindrome genito-urinaria della menopausa
- Terapia medica dei sanguinamenti uterini e la prevenzione dell’isterectomia
- Climaterio, i fattori di rischio per la sindrome metabolica, l’osteoporosi
- Educazione sessuale ed affettiva
Come declinare le aree tematiche
- Sintesi
- Introduzione
- Modalità di accoglienza e percorso
- Strumentazione
- Aggiornamento dei sanitari
- Chi fa cosa
- Indicatori
- Conclusioni
- Problemi
Grazie, Maurizio