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Artrosi. Gestire il movimento

Prevenire e contenere il rischio di artrosi richiede corretti movimenti, evitando torsioni sui capi articolari e carichi eccessivi. Il rinforzo muscolare ha un effetto anche sui legamenti e le capsule articolari
Alcuni dei movimenti che normalmente richiedo di valutare sono :
1. la torsione del ginocchio salendo sulla macchina
2. allungare la mano sul sedile posteriore per prendere un oggetto (spalla)
3. dolore al piede per uso di scarpe che spingono sulla parte anteriore del piede (metatarso)
4. dolore alle dita per aprire le bottiglie di acqua
​5. sollevare pentole piene d'acqua

Svolgere un’attività fisica regolare e a basso impatto come la camminata veloce, l'uso di cyclette, il vogatore, pesi leggeri e/o elastici, una pallina adatta al rinforzo delle mani devono mantenere in efficienza i muscoli e le strutture articolari compresi i legamenti. Quando i muscoli sono deboli lo sforzo muscolare pesa maggiormente sulle articolazioni e facilita il processo artrosico.
Azioni che prima svolgevamo senza alcun problema progressivamente iniziano a farsi sentire.

​La vera prevenzione? Individuare, al più presto, il movimento che procura il dolore.


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Stress meccanico, le varie fasi del processo artrosico, cosa evitare. Link

Effetti preventivi di alimentazione e supplementi. Link

Le fasi artrosiche
Effetti biochimici e cellulari
Reazione immediata (secondi)
Morte cellulare e degradazione
 
Gonfiore della capsula articolare
 
Perdita di glucosaminoglucani GAG
Fase acuta (ore)
Morte cellulare
 
Infiltrazione leucocitaria
 
Mediatori infiammatori
 
Degradazione della matrice
 
Lubrificazione insufficiente
Fase avanzata (giorni, mesi)
Degenerazione e infiammazione
Cronicizzazione (mesi, anni)
Deformazioni articolari e disfunzione articolare

Ruolo dell'invecchiamento e dello stress fisico

L’invecchiamento determina:
1.  una progressiva riduzione delle componenti articolari compreso l’osso subcondrale, la cartilagine, il liquido sinoviale,
2.  una neo-vascolarizzazione con infiammazione  e conseguente innervazione della cartilagine, che determina il dolore cartilagineo
3. il dolore favorisce una diminuzione della mobilità e indebolimento muscolare e tendineo
4. la debolezza muscolare e tendinea determina un maggiore carico sull'articolazione

La prevenzione dei dolori richiede quindi una maggiore attenzione a quegli sforzi che in età giovanile sono facilmente gestibili, ma che in età più avanzata procurano infiammazione e deformazioni. Bisognerà quindi fare attenzione agli stress meccanici che coinvolgono le diverse articolazioni.
Stress meccanico
Articolazioni coinvolte
Overuse sportivo
Spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, caviglia
Overuse occupazionale
Spalla, anca, ginocchio, rachide lombare
Sovrappeso e obesità
Anca, ginocchio, caviglia
Disallineamento scheletrico
Potenzialmente tutte le articolazioni
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