La prima prevenzione è un’alimentazione che contenga composti solforati. Le brassicacee (cavolo e similari) vanno assunte in piccola quantità ma frequentemente.
Il corretto movimento e l’individuazione degli sforzi non più sostenibili devono evitare uno stress eccessivo per articolazioni che stanno modificando la loro struttura. Ogni supplementazione ha un costo e la scelta delle componenti da supplementare richiede l’individualizzazione della terapia. La scelta di base richiede l’assunzione di glucosamina, il cui effetto è stato dimostrato scientificamente sull’artrosi del ginocchio, il cui costo annuale può essere molto basso. Le altre componenti sono il condroitin solfato e il metilsulfonilmetano (MSM), presenti in dosaggi variabili da utilizzare in età avanzata, a partire dai 45 anni in caso di familarità per artrosi . L’utilizzo di Boswellia e/o di curcuma sono antiinfiammatori naturali da utilizzare dall’inizio della sintomatologia dolorosa. |
Stress meccanico, le varie fasi del processo artrosico, cosa evitare. LinkEffetti preventivi di alimentazione e supplementi. Link |
Supplemento |
Azione |
Glucosamina solfato |
riduce gli effetti della citochine pro-infiammatorie |
contrasta la sintesi delle metallo-proteasi |
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riduce la rigidità e il dolore articolare |
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Condroitin solfato |
stimola la sintesi di ialuronato nelle cellule sinoviali |
stimola la sintesi di collagene di tipo II e di proteoglicani |
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riduce l’azione erosiva degli osteoclasti sull’osso sub-condrale |
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Metilsulfonilmetano MSM |
possibile stimolo sulla sintesi della cartilagine articolare |
stabilizza le membrane cellulari contribuendo a neutralizzare i radicali liberi |
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lubrifica la capsula articolare e ammortizza gli shock meccanici |
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esercita un’azione antiinfiammatoria sui recettori presenti a livello intestinale |
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aumenta la soppressione della segnalazione di citochina 3 (SOCS3) |
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Boswellia serrata |
inibisce la sintesi dei leucotrieni |
contrasta la sintesi di prostaglandine E2 (PGE2) |
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inibisce l’elastasi leucocitaria responsabile della distruzione del collagene |
L'importanza dello zolfo
Lo zolfo è un componente essenziale delle cellule viventi e rappresenta il settimo od ottavo elemento più abbondante nell'organismo umano in termini di peso, paragonabile in tal senso al potassio, leggermente più abbondante rispetto a sodio e cloro. Lo zolfo si trova:
Il metilsulfonilmetano (MSM) è un composto organico contenente zolfo, identificato dalla formula bruta (CH3)2SO2, presente nell’equiseto e in fonti alimentari (alimenti proteici, cipolla, aglio, semi, noci, nelle brassicacee, nel tuorlo d’uovo e nelle acque solforate).
Lo zolfo è un componente essenziale delle cellule viventi e rappresenta il settimo od ottavo elemento più abbondante nell'organismo umano in termini di peso, paragonabile in tal senso al potassio, leggermente più abbondante rispetto a sodio e cloro. Lo zolfo si trova:
- nelle proteine muscolari, in particolare negli aminoacidi solforati (cisteina, cistina, metionina, taurina, omocisteina)
- in alcuni coenzimi (ad es. glutatione, acido lipoico, coenzima A)
- in alcuni ormoni come l’insulina
- in alcuni lipidi complessi (glicofosfolipidi del tessuto nervoso)
- in alcune vitamine (tiamina e biotina)
- in alcuni polisaccaridi (è presente nei glicosaminoglicani, come la condroitina solfato della cartilagine articolare
Il metilsulfonilmetano (MSM) è un composto organico contenente zolfo, identificato dalla formula bruta (CH3)2SO2, presente nell’equiseto e in fonti alimentari (alimenti proteici, cipolla, aglio, semi, noci, nelle brassicacee, nel tuorlo d’uovo e nelle acque solforate).